Categoria: Mostre

Il Museo Enzo Ferrari di Modena ha inaugurato la nuova mostra “Ferrari One of a Kind”, una vera e propria celebrazione dell’unicità di ogni capolavoro creato dalla Casa del Cavallino Rampante grazie al lavoro svolto nei Centri Tailor Made di Maranello, New York e Shanghai.

La mostra sviluppa un percorso che mostra al pubblico pezzi unici, creati nel tempo con l’obiettivo di esprimere personalità, gusti e desideri dei clienti Ferrari. Un’attenzione all’unicità che è tratto distintivo della sua produzione fin dagli esordi, quando i drivers delle prime granturismo selezionavano i carrozzieri per modellare le proprie vetture, fino ad arrivare alla vasta gamma di programmi di personalizzazione che Ferrari propone oggi a tutti i suoi appassionati.

La mostra offre un’esperienza immersiva per i visitatori, con vetture esclusive e un’area interattiva con un configuratore auto speciale, in cui i visitatori potranno fare un’esperienza fisica tra materiali, tessuti e colori per immaginare e disegnare virtualmente la Ferrari dei propri sogni.

Tra le vetture esposte ci sono la Ferrari 812 Competizione Tailor Made, la Ferrari 166 MM, la Ferrari Monza SP1 e la Daytona SP3 Carbon Look. L’esibizione sarà ravvivata nel corso di tutto il 2024 da aggiornamenti periodici che coinvolgeranno le vetture esposte per consentire di mostrare al pubblico sempre un maggior numero di pezzi unici.

La mostra “One of a Kind” sarà visitabile presso il Museo Enzo Ferrari di Modena a partire dal 18 febbraio 2024, per celebrare come da tradizione il compleanno del Fondatore Enzo Ferrari, e sarà disponibile al pubblico fino al 17 febbraio 2025.

La prima edizione di Auto e Moto d’Epoca a Bologna Fiere ha superato ogni aspettativa, registrando numeri eccezionali e accogliendo un vasto pubblico di appassionati provenienti da tutto il mondo. Con 13 padiglioni che coprono una superficie di 235.000 metri quadrati, l’evento ha ospitato 14 prestigiose case automobilistiche e presentato oltre 7.000 auto e moto d’epoca.

Dopo 39 anni a Padova, il trasferimento a Bologna Fiere ha portato una ventata di novità, raddoppiando lo spazio espositivo e attirando un vasto pubblico non solo dall’Europa, ma anche dagli Stati Uniti.

Il successo è stato particolarmente evidente nella giornata inaugurale, dedicata a collezionisti ed esperti del settore, che ha visto la presenza del 35% di visitatori stranieri. Il salone dedicato alle due ruote ha anch’esso suscitato grande interesse, con una superficie di 15.000 metri quadrati che ha ospitato moto storiche, da corsa e da collezione.

“Il passaggio a Bologna è stato coronato da un sorprendente successo di espositori e pubblico“, ha dichiarato Mario Carlo Baccaglini, l’organizzatore di Auto e Moto d’Epoca. “La cultura e il mercato delle auto e moto storiche coinvolgono una vasta comunità di appassionati, italiani e stranieri. Grazie ad un lavoro immenso e coordinato, è stato possibile portare ad Auto e Moto d’Epoca esemplari di qualità, unici nel loro genere, capaci di soddisfare i gusti e la passione di professionisti e giovani collezionisti. L’importante presenza delle nuove generazioni e degli stranieri ci porta a riconoscere Auto e Moto d’Epoca quale crocevia tra l’Europa e la Motor Valley, e ci posiziona come la fiera più significativa del panorama europeo“.

L’appuntamento per il prossimo anno è già fissato e la 41ª Edizione di Auto e Moto d’Epoca si terrà dal 24 al 27 ottobre 2024 a Bologna Fiere. 

Da oggi, giovedì 26 ottobre fino a domenica 29 ottobre, la Motor Valley sarà protagonista del 40° Salone “Auto e Moto d’Epoca”, il più grande mercato internazionale di auto e ricambi vintage, per la prima volta a Bologna Fiere.

24 marchi, 25 auto e 10 moto, i tesori della Terra dei Motori esposti nel Padiglione 32. Tra i protagonisti spiccano brand come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Pagani, Dallara e Ducati. Tra i veicoli in mostra, si potranno ammirare esemplari iconici come la Dallara Stradale IR8 Tribute e una Formula Indy IR8 Eddie Cheever della collezione Dallara, una Quattroporte del 1963 e una Quattroporte Zèda del 2023 di Maserati, insieme a una Lamborghini Miura del Museo Ferruccio Lamborghini.

Presenti anche veicoli rari provenienti da musei, come il “body” di una Lamborghini Espada e una Countach LP 400, insieme a modelli esclusivi di Pagani, come la Zonda C12 (1999), una Huayra Coupé (2011) e una Huayra Codalunga. Dai Musei Ferrari, sarà possibile ammirare il modello F40, e sarà disponibile persino un simulatore di F1 per i visitatori.

Ad esporre ci saranno anche la Scuderia Tricolore con una Ferrari GTS Turbo del 1985, la prima Ferrari stradale con motore turbo della storia, che ha partecipato alla Modena Cento Ore; l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola con una Chevron B16 del 1971, insieme ad altri autodromi del Distretto. Tra le rarità motoristiche, ci saranno una Alfa Romeo 8C Competizione del Centro Internazionale Guida Sicura – Scuderia de Adamich, una Lamborghini Miura e una Maserati 250F Formula 1 del 1957 del Circolo della Biella, due dei club motoristici più prestigiosi d’Italia.

Tra le vetture da collezioni private in mostra, si potrà ammirare una Maserati Eldorado del Museo Panini di Modena e esemplari provenienti dal Concorso d’Eleganza Trofeo Salvarola Terme di Modena. Infine, saranno esposti 8 modelli Ducati, che spaziano dalle storiche Ducati 60 del 1949 alla moderna Ducati Panigale V4 S, offrendo una completa panoramica sull’universo Ducati.

A rendere l’esperienza ancora più memorabile, nell’area espositiva, uno schermo riprodurrà in loop il nuovo video di Motor Valley, che celebra la passione e il genio di chi lavora ogni giorno per creare bellezza, eleganza e alta tecnologia dei top brand a due e quattro ruote.

Lo Show-Room Motor Valley, presso il Museo Checco Costa dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, riapre al pubblico con una mostra interamente dedicata alla passione automobilistica romagnola.

“100 Anni di Passione Automobilistica in Romagna” è la mostra che, a partire dal 28 luglio e fino al 10 settembre, racconterà ai visitatori la passione per il Motorsport di un’intera comunità che, ancora oggi, celebra quotidianamente il valore di questo grande settore nel territorio.

Veicoli d’epoca, ricostruzioni dell’evoluzione del tracciato imolese e proiezioni digitali permetteranno di rievocare i protagonisti e gli eventi più significativi di questa grande storia centenaria. Il punto di partenza sarà il Circuito del Savio, la prima gara in “circuito” organizzata in Romagna nel 1923, nel corso della quale Enzo Ferrari conquistò la sua prima vittoria al volante della sua Alfa Romeo. Una momento di svolta per tutto il settore automobilistico perché quel giorno un Ferrari ancora pilota incontrò per la prima volta la famiglia Baracca, da cui erediterà il Cavallino Rampante divenuto il simbolo inconfondibile della Ferrari nel mondo.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 19:00, e nei weekend e giorni festivi dalle 10:00 alle 19:00. Durante l’Historic Minardi Day e la Mostra Scambio Imola l’ingresso sarà incluso nel biglietto dell’evento.

Con l’evento di inaugurazione del nuovo Museo Automobili Lamborghini si aprono i festeggiamenti per i 60 anni della Casa di Sant’Agata Bolognese. Il nuovo anno, ricco di eventi per la casa automobilistica partner della Motor Valley, si apre con un rinnovamento della struttura, più moderna, degli allestimenti e persino del nome, prima MUDETEC.

Con una nuova esposizione dal titolo “The Future Began in 1963” vengono ripercorse le fasi più rappresentative dei primi 60 anni della Lamborghini. Un allestimento che, attraverso l’esposizione di 19 vetture, racconta l’evoluzione della fabbrica nata nel 1963 e diventata, dal 2015, uno stabilimento CO2 neutrale. 

Tante le vetture che colpiscono per il fascino senza tempo e il loro design intramontabile: 350GT, Miura S, LP 400 Countach, Diablo GT, Murciélago… solo per citarne alcune. Nel nuovo Museo, caratterizzato da un colore bianco voluto per evidenziare maggiormente le auto, si possono osservare dei modelli che hanno fatto la storia della Casa e anche esercizi del centro stile per prototipi mai realizzati.

L’esposizione sottolinea quindi i valori che caratterizzano il DNA dell’Azienda, come la voglia di stupire, di rompere le regole comuni di ogni epoca e di stabilire nuovi standard di riferimento. Il Presidente e CEO di Automobili Lamborghini Stephan Winkelmann ha colto l’occasione per commentare l’evoluzione del Marchio:

“L’Azienda si è sviluppata attraverso idee pionieristiche e rivoluzionarie, ha scritto la storia del tempo, ha apportato innovazioni e cambiamenti che hanno tracciato la strada delle auto supersportive di lusso, per vedere oggi, un brand che non ha mai smesso e non smetterà di guardare al futuro.”

Un elogio alla storia della Lamborghini, un allestimento che celebra i successi della Casa nello stesso straordinario luogo dove 60 anni fa tutto ha avuto inizio. Ora non ci resta che aspettare i nuovi modelli che caratterizzeranno il futuro dell’azienda di Sant’Agata Bolognese.

Il 12 ed il 13 novembre lo showroom du Ruote da Sogno è stato invaso da una folla di visitatori. Un successo che ha superato le aspettative del Team di Ruote da Sogno, showroom di auto e moto d’epoca e moderne operante a Reggio Emilia dal 2016, da anni affermata realtà in campo mondiale nel mondo del collezionismo. 

Lo scorso weekend, all’interno dell’atelier reggiano, si è svolta la terza edizione della “due giorni” di porte aperte: da diverso tempo Ruote da Sogno ha intrapreso questa attività, aprendo al pubblico lo showroom di Reggio Emilia e regalando a tutti gli appassionati la possibilità di visitare l’atelier contenente oltre 250 automobili da collezione e 400 moto di ogni marca, anno e tipologia. Si tratta di una nobile iniziativa, patrocinata anche da diversi sponsor, per fornire a tutti la possibilità di fruire della bellezza di questi mezzi unici, ricercati e tanto desiderati. 

Gli Open-Day di Ruote da Sogno, infatti,si pongono come fine ultimo quello della divulgazione della cultura motoristica italiana e mondiale, condividendone storia e sapere. Un patrimonio unico al mondo che distingue le eccellenze italiane della Motor Valley e che Ruote da Sogno intende valorizzare, in quanto promotrice del brand. 

L’iniziativa è stata accolta favorevolmente dal pubblico, che durante le due giornate ha visitato gli interni degli oltre 8.000 mq dello showroom e dell’officina, cuore pulsante di tutto l’atelier. L’affluenza, più che raddoppiata rispetto alla precedente edizione di Maggio, ha superato quota 5000 presenze, confermando ancora una volta come le cultura e la passione per le auto e moto d’epoca sia un forte aggregatore sociale. 

Ruote da sogno

Fondata nel 2016 a Reggio Emilia da Stefano Aleotti, è tra i più importanti operatori europei di auto classiche, supercar, youngtimer e leader del segmento moto d’epoca. Nel suo atelier dal raffinato design industriale di oltre 8.000 mq, è possibile ammirare ed acquistare oltre 250 auto e 400 moto di ogni epoca e marca. Un marchio di eccellenza nel territorio della Motor Valley Emiliana e punto di riferimento per i collezionisti ed investitori del settore più importanti. 

“Rosse livree” è il nuovo allestimento temporaneo nelle sale del Museo della Bilancia dal 14 febbraio al 3 luglio 2022. Il progetto di mostra, che gode del patrocinio Motor Valley, nasce dall’omaggio della Società Cooperativa Bilanciai alle storiche vetture della casa automobilistica modenese Stanguellini, reso attraverso la realizzazione di un calendario fotografico che ne celebra i suoi modelli, custoditi presso il Museo dell’auto storica Stanguellini di Modena. Quegli scatti, realizzati dal fotografo Giorgio Giliberti, trovano ora collocazione nelle sale del Museo della Bilancia in un percorso museale che verrà inaugurato, non casualmente, lunedì 14 febbraio.

Il commento del direttore del Museo Maurizio Salvarani

“Inauguriamo la mostra proprio il giorno di San Valentino perché il rosso di questi inimitabili modelli richiama l’amore e la forza della passione in grado di costruire un destino, come ci insegna la vicenda di questo marchio storico. Questa mostra è frutto di un incontro tra eccellenze del nostro territorio che operano anche culturalmente per custodire e tramandare certe storie fatte di impegno, visioni e amore per il proprio lavoro”.

L’esposizione si arricchisce di un progetto grafico che pone in dialogo gli scatti dei modelli automobilistici con gli storici manufatti e sistemi di pesatura custoditi presso il Museo della Bilancia. A fare da collante, due testi inediti ad hoc dello scrittore Roberto Franchini.

L’inaugurazione

Presenti all’inaugurazione di lunedì 14 febbraio, ore 17, l’autore delle foto Giorgio Giliberti, lo scrittore e giornalista Roberto Franchini, il direttore del Museo della Bilancia Maurizio Salvarani, l’assessore alla Cultura Luisa Zaccarelli e il presidente della Soc. Coop. Bilanciai Enrico Messori. L’evento si svolgerà in modalità mista, su youtube tramite il canale del Museo della Bilancia e in presenza (posti limitati, obbligo di green pass rafforzato).

Per la partecipazione in presenza occorre prenotarsi scrivendo a didattica@museodellabilancia.it.

Imola e la Formula 1 nella Motor Valley”. Questo il titolo della mostra inaugurata oggi, 20 dicembre, al Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, alla presenza di Giammaria Manghi, Capo della segreteria politica della presidenza Regione Emilia – Romagna,  Marco Panieri, Sindaco di Imola, e Fabio Bacchilega, Presidente di CON.AMI.

La mostra celebra la Motor Valley e il ritorno della Formula 1 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari attraverso la passione del territorio locale per i motori ed  il collezionismo di auto e moto storiche. In questo contesto si inserisce un particolare tributo al pilota di Imola Pier Luigi Martini, che ha corso diverse stagioni in Formula 1 tra il 1985 e il 1995 con la Dallara e con la Minardi.

Cosa ti aspetta

La mostra è allestita in collaborazione con alcune delle importanti eccellenze della Motor Valley: la Scuderia AlphaTauri di Faenza, la Dallara Automobili di Varano de’ Melegari – Parma ed il CRAME Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca di Imola, che permetteranno l’esposizione di diverse vetture del presente e del passato. Inoltre verranno proiettate sugli schermi del Museo Digitale le immagini dell’Agenzia Fotografica IsolaPress – di Marco Isola che faranno rivivere le emozioni della Formula 1 ad Imola sia del passato che delle ultime due recenti edizioni disputate all’ Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.

Gli orari

La mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari di apertura, con ingresso gratuito fino al 23 gennaio:

• dal martedì al venerdì ore 12.00 – 18.00
• sabato, domenica e festivi ore 10.00 – 18.00
• chiuso 25 dicembre, 1 e 6 gennaio