

Scrivere una guida esaustiva sulla provincia di Bologna in stile Motor Valley non è un compito semplice, data la ricchezza che offre in tal senso da svariati punti di vista. Tra i portici e i colli, la città ha fatto nascere tanti figli incantati dai motori. Proprio per questo motivo, la geografia del territorio bolognese è costellata di tantissimi luoghi consacrati ad automobili e motociclette. Oltre che di una numerosa schiera di devoti. Nelle righe che seguono, proveremo a fare ordine in questa ricca mappa.
Lamborghini e Ducati nel raggio di una provincia. Senza oltrepassare i confini della regione: Ferrari, Pagani, Maserati, Dallara. In Emilia-Romagna automobili e motociclette fioriscono fino a diventare unicum. Ma concentriamoci sulla zona bolognese, e vediamo cos’hanno pensato le eccellenze locali per ricambiare l’affetto e l’interesse degli appassionati.
A Sant’Agata Bolognese sorge il tempio del Toro.
Ne annuncia la presenza un monumento situato all’ingresso del paese al centro di una rotatoria. Un’opera dorata, dalle linee taglienti che suggeriscono velocità e dinamismo, in pieno stile Lamborghini. Grazie ad essa la rotonda in questione ha ricevuto un nome speciale: Miura.
Poco distante da qui sorgono la Fabbrica e il Museo Automobili Lamborghini, entrambi visitabili in lungo e in largo con l’aiuto di una guida. Dai modelli iconici al tour delle linee di produzione, passando per l’esperienza interattiva del nuovo simulatore di guida: puoi conoscere tutti i dettagli della visita, orari compresi, nella pagina che gli abbiamo dedicato qui sotto, subito dopo la presentazione dell’ultima chicca per gli amanti del marchio emiliano.
A Funo di Argelato si trova infatti il Museo Ferruccio Lamborghini. Tra le sue mura potrete vedere racchiusa tutta la produzione del visionario industriale fondatore dell’azienda: dal primo trattore Carioca del ’47 fino alle avveniristiche supercars. Anche in questo caso, avete tutto ciò che vi serve per organizzare una tappa di seguito.
Piccola deviazione a Borgo Panigale per gli amanti delle due ruote: nella periferia bolognese ha sede in fatti il quartier generale Ducati, che come per Lamborghini comprende museo e fabbrica. La storica casa motociclistica di Bologna non è da meno per ciò che riguarda le esperienze offerte. La “Borgo Panigale Experience“, infatti, si presenta come un’esplorazione a 360°, che spazia dal passato del museo al presente della fabbrica dove nascono le creature Ducati. Clicca il link qui in basso se vuoi avere qualche dettaglio in più.
Segnaliamo infine un ultimo museo per gli appassionati di storia dei motori. In Via della Beverara, nella periferia nord di Bologna, si trova il Museo del Patrimonio Industriale. Aperto dal giovedì alla domenica, esso è dedicato alla storia economico-produttiva della città dal tardo Medioevo ai giorni nostri. Pur non avendo quindi a che fare esclusivamente con la storia dei motori, quest’ultima occupa una fetta importante della proposta espositiva del museo.
Alla motoristica è infatti dedicata parte dello spazio espositivo chiamato “La città della cultura meccanica“, dove ben tre nuovi allestimenti faranno stropicciare gli occhi ad alcuni di voi. Buono studio:
Cuore pulsante dell’area bolognese della Motor Valley, l’Autodromo di Imola è un circuito epico che è stato teatro di imprese leggendarie dagli anni ’50 ad oggi. La tradizione continua, con la Formula 1, il Motomondiale, il Mondiale SBK, l’European Le Mans Series… e tanto altro motorsport che anima la pista ogni stagione. Ma non solo: a Imola vi è anche una ricca programmazione di eventi e manifestazioni come mostre, concerti, fiere, conferenze, e raduni. Tieni d’occhio il nostro calendario eventi, o scorri la guida per scoprire gli eventi in programma nel 2025 nel territorio bolognese.
Ma veniamo alle attività che avevamo promesso di presentarvi. L’Autodromo offre infatti agli appassionati la possibilità di vivere le emozioni della pista con un ricco calendario di driving experience. Per una cosa più tranquilla ma ugualmente coinvolgente, potreste invece valutare una visita guidata tra le curve del tracciato a bordo della “Navetta dei Motori“, o perché no farvi una suggestiva biciclettata o passeggiata in circuito durante gli Open Days dell’Autodromo.
Se poi siete bravi o fortunati a far coincidere la vostra permanenza con quella di una mostra temporanea al Museo Multimediale Checco Costa, vale la pena di andarci, essendo una struttura unica nel suo genere grazie alle strumentazioni altamente tecnologiche delle quali dispone. Attualmente è temporaneamente chiuso per l’allestimento di un nuovo spazio espositivo, ma a seconda di quando leggerete queste righe, provate a controllare la situazione.
Ecco delle pagine utili.
Le colline dell’appennino tosco-emiliano in sella alla tua Ducati: è questo il meraviglioso scenario promesso dal Ducati Dream Tour. Un viaggio di quattro giorni tra gli scorci incantevoli della Terra dei Motori. Vuoi conoscere meglio l’itinerario e i modelli che potresti cavalcare e sognare un po’ ad occhi aperti? Sai cosa fare.
Un nostro recente articolo esordiva con le parole del giornalista Guido Piovene tratte dal suo Viaggio in Italia (1957) e scritte durante la sua tappa a Modena, in particolare nella bottega della mitica famiglia Stanguellini. Ma anche nelle pagine su Bologna, Piovene si era imbattuto nei motori:
La motocicletta primeggia. È il grande giuoco della pianura emiliana: ogni città o villaggio ha un caffè sportivo, sulla soglia del quale i giovanotti si contendono la motocicletta nuova per un giro di prova e si discorre solo di velocità pazze.
Guido Piovene, Viaggio in Italia (1957)
Quasi 70 anni dopo, più di qualche giovanotto non ha buttato via la vecchia motocicletta. Sarà per questo che il numero di collezioni visitabili nel capoluogo emiliano è sorprendente? Comprese quelle di chi ha avuto un colpo di fulmine per le quattro ruote…
Foto della mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960”, Museo del Patrimonio Industriale.
Oggi la sede di Maserati si trova a Modena, ma come vi raccontavamo in una storia dedicata al fondatore Ernesto Maserati, la prima sede storica dell’azienda si trovava a Bologna. Più precisamente in Vicolo Pepoli n. 1, a pochi passi da Piazza Santo Stefano. Passeggiando per questo vicolo, potrete trovare una targa commemorativa sul muro del palazzo dove “il 1° dicembre 1914 nacque la Società Anonima Officine Alfieri Maserati.” Una volta trovata, sarete in un buon punto di partenza per visitare la piazza limitrofa e le altre principali attrazioni bolognesi: le Sette Chiese, Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio, le Torri degli Asinelli, l’Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale, i Giardini Margherita […]. O semplicemente per perdervi nella vita all’aria aperta delle vie di Bologna: un’attrazione senza indirizzo importante almeno quanto le altre. E non dimenticatevi – sarebbe un errore imperdonabile – di mangiare come comanda questa città, dove tagliatelle e tortellini valgono quanto Ducati e Lamborghini.
Ecco alcuni link utili per orientarvi tra le bellezze bolognesi curati e sempre aggiornati da Bologna Welcome:
Targa Maserati, Vicolo Pepoli n. 1
Segnaliamo inoltre per gli amanti della street art tre bellissimi murales nascosti nella provincia di Bologna. Ben due sono dedicati ad Ayrton Senna: uno a Imola, realizzato dall’artista Stefano Pierotti, autore anche del meraviglioso monumento del pilota brasiliano presso il Parco delle Acque Minerali – all’interno del circuito di Imola – ed un altro a Castel Maggiore, dipinto da Fabio del Monte in arte Fabieke. Infine quello raffigurante una serie di leggende della Formula Uno, realizzato dall’artista Andrea “Fungo” Pelliconi a Toscanella di Dozza. Anche qui si può intravedere Senna, eroe mai dimenticato da queste parti. Perfino una rotonda cittadina gli è stata intitolata, andando a fare compagnia alla sopra citata rotatoria Miura a Sant’Agata Bolognese. Due icone dell’automobilismo che danno il proprio nome a due perimetri di asfalto: una scelta che sembra piuttosto azzeccata . Ennesima dichiarazione d’amore da parte della città verso i motori e i loro miti.
Se siete a caccia di gadget o capi d’abbigliamento per sentirvi la Motor Valley addosso anche quando sarete distanti da Bologna e dall’Emilia-Romagna, siete nel posto giusto. Lamborghini e Ducati, infatti, offrono una vasta gamma di prodotti nei loro stores ufficiali, che potete trovare nell’area delle rispettive sedi di cui vi abbiamo parlato a inizio guida, a Sant’Agata Bolognese e a Borgo Panigale.
Se invece siete alla ricerca di qualcosa di più vintage, ecco il nostro consiglio per una tappa un po’ fuori dai radar: Saragozza Vintage Shop. In questo emporio di memorabilia di ogni genere, potreste trovare qualche chicca da museo a tema motorsport. Se provate infatti a cercare nella barra di ricerca del loro profilo eBay parole chiave come ‘Lamborghini’, ‘Ducati’, ‘Ferrari’, ‘Maserati’, potrete farvi un’idea della merce a disposizione: vecchi stickers, figurine, brochures, modellini, vestiti, cappellini, porta chiavi, monete, poster… Forse vale la pena anche fare un giro nei mercatini dell’antiquariato e del vintage che popolano la zona periodicamente.
Non possiamo non segnalarvi però che dal 19 settembre al 21 settembre 2025 arriva l’occasione perfetta: all’Autodromo di Imola torna la Mostra Scambio organizzata dal Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca, uno dei più importanti appuntamenti a livello europeo per i collezionisti di auto, moto e biciclette d’epoca, con oltre 2000 espositori presenti sulla pista e nel paddock. Ricambi, memorabilia, accessori, veicoli vintage: un paradiso per i cultori del genere.
E perché mai non incastrare nella vostra gita un giro a vivere l’adrenalina del circuito dal vivo? Tieni d’occhio il nostro calendario, o scorri gli eventi qui sotto.
Per i più avventurosi, suggeriamo in chiusura un’esperienza che potrebbe essere la vostra ciliegina sulla torta: il noleggio di un mezzo con cui esplorare Bologna dal centro fino alle sue colline. Ce n’è per tutti i gusti e budget. Che sia una Lamborghini, una Ducati o una Vespa, allontanandovi da Bologna potrete sentirvi come alcuni importanti personaggi della mitologia locale. Musicisti bolognesi che nelle loro canzoni hanno scritto di questo immaginario, probabilmente per esperienza personale sulle due e quattro ruote. Buona lettura e nel caso, buon viaggio.
Ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi
Se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi
Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi
Se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi
Lùnapop, “50 Special”, (1999)
Cesare Cremonini – ex cantante dei Lùnapop – e gli amici, per le strade di Bologna, con le ali sotto ai piedi. (fonte: profilo X di @CremoniniCesare)
O vuoi che nelle sere di primavera
Non la vada a prendere con un fiore
Con la macchina e con la benzina
Per andare magari a fare un giro in collina
Luca Carboni, Caro Gesù (1987)
Luca Carboni spala la neve dalla sua auto a Bologna, dopo la “nevicata del secolo” del 1985. (fonte: profilo FB di Luca Carboni)
Accendo il motore, guardo nello specchietto
e vedo riflessa con un po’ di dolore
Bologna col rosso dei muri alle spalle
che poco a poco sparisce
metto la freccia e vado sulla luna…
Lucio Dalla, “Dark Bologna” (2006)
Lucio Dalla appoggiato alla sua Jaguar targata Bologna. (fonte: www.quattroruote.it)
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Territorio coinvolto: