

La Collezione Benito Renzo Battilani riunisce numerose moto d’epoca e storiche prodotte da ditte italiane e straniere dall’inizio Novecento al 1940. La raccolta ripercorre l’evoluzione delle moto, dalla “bicicletta evoluta” alla moto Mancini, la prima moto da competizione di Loris Capirossi.
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Un’occasione unica per scoprire la storia di personaggi leggendari che hanno cavalcato queste mitiche moto. Tra loro, Vittorina Sambri, una delle prime donne a competere in gare motociclistiche, e Umberto Faraglia, che negli anni ’20 stabilì il record di 175 km/h sulla Roma-Ostia con una Harley Davidson 8V.
La collezione comprende una vasta selezione di moto a 4 cilindri, dalla FN del 1905 a vari modelli risalenti agli anni ’20, ’30 e ’40. Tra le numerose moto italiane spiccano quelle della Frera, il marchio più importante fino ai primi anni ’30, come la Frera S 8/10 Hp 1140 cc del 1921, oltre a diversi modelli da competizione che hanno portato al successo circa cinquecento piloti.
La Frera è stata un precursore di marchi leggendari come Moto Guzzi e Gilera, che hanno fatto la loro comparsa nei primi anni ’20. Il percorso guidato offre anche l’opportunità di scoprire moto meno conosciute o addirittura uniche, come:
• Pennazio
• Ollearo
• GC (Giovanni Corengia)
• Condor con sidecar del 1924
Tra i modelli unici, spiccano:
• La Gardini di Forlì
• La Junior
• La Garelli Turismo 350 cm³ del 1926, una delle moto più veloci degli anni ’20
• La rara Indian Mod. “O” del 1917
Il percorso offre inoltre uno studio approfondito su tecniche particolari e un’accurata esposizione di candele di accensione.
La collezione Battilani si trova a Imola, in via Poiano 1/b.