Motor Valley Fest 2025: inaugurazione all’insegna di eccellenza e innovazione

Il taglio del nastro

La settima edizione del Motor Valley Fest è stata inaugurata ufficialmente con la consueta cerimonia del taglio del nastro in Piazza Roma a Modena, a seguito del convegno inaugurale. Questo momento ha segnato l’apertura del “Best of Motor Valley“, un’esposizione che celebra la ricca tradizione motoristica dell’Emilia-Romagna, presentando le auto e le moto più iconiche e rappresentative dei brand della Motor Valley: Ferrari, Pagani, Lamborghini, Maserati, Ducati e Dallara.

Il pubblico avrà l’opportunità di ammirare modelli come la Ferrari F80, la Dallara Stradale, la Lamborghini Temerario, l’Utopia Roadster di Pagani, la Maserati GT 2 stradale e un tributo all’eccellenza italiana di Ducati con le Panigale V4 Tricolore, Panigale V4 Tricolore Italia e Panigale V4 Lamborghini.

Protagonisti saranno anche i quattro circuiti della Motor Valley: l’Autodromo di Varano de’ Melegari con una monoposto di Formula SAE e due motociclette storiche del 1927 ; l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola con una Lotus Europa del 1966; l’Autodromo di Modena con una Ferrari 296 Challenge e un simulatore di guida ; e il Misano World Circuit Marco Simoncelli con un simulatore X1 Complete Platinum e la showbike Panigale V4 di Nicolò Bulega. Saranno inoltre presenti importanti realtà del mondo motoristico, come la Scuderia de Adamich con una prestigiosa Alfa Romeo Giulia GTA , la Scuderia Tricolore con una Ferrari 599 GTB e il Museo Ferruccio Lamborghini con una storica Lamborghini Urraco.

 

Il convegno inaugurale coi vertici dei brand della Motor Valley: tra sfide del futuro, innovazione hi-tech e transizione ecologica

La settima edizione del Motor Valley Fest, il festival a cielo aperto dedicato al mondo dell’automotive che animerà Modena fino all’8 giugno, si apre all’insegna dell’innovazione e dell’attualità. L’atteso convegno inaugurale, ospitato per la prima volta al Teatro Storchi, ha esplorato le prospettive dell’industria automotive 5.0. Un parterre d’eccezione di esperti, top manager, imprenditori, rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico e della formazione ha analizzato le traiettorie di evoluzione dell’industria automobilistica, della mobilità e del trasporto di persone e merci, nel contesto della transizione digitale, ecologica e culturale che sta ridefinendo i sistemi produttivi, logistici e di servizio dell’automotive. Questi temi verranno approfonditi durante l’intero programma convegnistico del Motor Valley Fest, per comprendere come la convergenza tra capacità umane e tecnologie hi-tech stia conducendo l’industria automobilistica verso nuove vette, rispondendo alle sfide del futuro.

Il Convegno, trasmesso in diretta streaming sul sito ufficiale e sul canale YouTube di Motor Valley Fest, è stato preceduto dal videomessaggio di Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Lamborghini, che ha focalizzato l’attenzione sulle sfide, le opportunità e le azioni concrete necessarie per mantenere la leadership globale nell’high-performance driving experience, in un contesto reso più complesso dalle tensioni commerciali internazionali e dalla necessità di accelerare la competitività su aspetti chiave come hardware e software nei veicoli elettrici, nella guida autonoma e nella customer experience. Il dibattito è poi entrato nel vivo con gli attesi Keynote speeches di McKinsey & Company, Accenture e Brunello Cucinelli, che hanno offerto tre prospettive complementari sul futuro dell’industria automobilistica e del Made in Italy.

La mattinata, moderata dalla giornalista del Sole24Ore Ilaria Vesentini, si è quindi conclusa con la Motor Valley Top Table, un momento di confronto tra i vertici dei grandi brand della Motor Valley: Benedetto Vigna (CEO Ferrari), Claudio Domenicali (CEO Ducati Motor Holding, Santo Ficidi (CEO Maserati & Alfa Romeo), Hannes Zanon (General Manager Pagani Automobili) e Matteo Ortenzi (Product line director Lamborghini per Revuelto).

Andrea Pontremoli, CEO Dallara e nuovo Presidente di Motor Valley Development, è intervenuto per sottolineare come le imprese della Motor Valley, considerando tutta la filiera e l’indotto, siano oltre 15mila e diano lavoro a centinaia di migliaia di persone, non solo in Emilia-Romagna. Ha inoltre evidenziato che il mondo si muove sempre più verso l’innovazione, ma non bisogna dimenticare la storia, la cultura e la bellezza, e che l’IA e le nuove tecnologie saranno sempre strumenti in mano alle persone. Il principio che guiderà la sua presidenza è di passare da un “ego-sistema” a un “ecosistema”, dove si lavora insieme per costruire il futuro: questa la sua missione.

Nel complesso, il dibattito ha messo in luce le sfide e le opportunità che attendono l’industria della high-performance driving experience: dalla transizione elettrica all’integrazione dell’IA, dalla ridefinizione delle relazioni con i clienti alla valorizzazione del capitale umano, con la Motor Valley confermata come laboratorio d’eccellenza riconosciuto a livello mondiale.

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