La Maranello di fine anni ’80, vista dal fotografo reggiano Luigi Ghirri

Operaio della Ferrari che dipinge una carrozzeria.

Era il 1988 quando Luigi Ghirri portava l’attenzione del suo sguardo a Maranello, non molto distante dal paese in cui il fotografo era nato e in cui viveva, Scandiano, nella provincia di Reggio Emilia

Protagonisti delle sue fotografie sono gli operai dello stabilimento Ferrari e lo stabilimento stesso. Ghirri coglie i primi immersi nei gesti caratteristici del loro lavoro, in un momento di concentrazione che sembra sospeso e sereno. L’impressione che danno è quella di essere assolutamente ignari della presenza del fotografo, e l’effetto che ne deriva è quello di aver di fronte degli affreschi della loro quotidianità. Pur nella staticità che per forza di cose le fotografie comportano, i protagonisti degli scatti di Ghirri sembrano animati da un certo movimento del corpo e dei pensieri.

Operaio con guanto al lavoro, visto attraverso un buco di un macchinario.
Operaio con guanto al lavoro, visto attraverso un buco di un macchinario.

Maranello, Ferrari Automobili, 1988.

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Infine, una serie di foto dedicate da Ghirri alla Ferrari Junior Agostini, una riproduzione in scala della F40.

Cofano rosso di una Ferrari F40 aperto in mezzo a un prato verde.
Cofano rosso di una Ferrari F40 aperto in mezzo a un prato verde.

Maranello, 1988. 

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© Eredi di Luigi Ghirri.

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