Formula SAE Italy 2023: 1600 studenti provenienti da tutto il mondo si sono dati battaglia all'Autodromo di Varano

Anche quest'anno l'Autodromo di Varano de' Melegari ha fatto da cornice alla XVIII edizione della Formula SAE Italy. Si tratta della competizione tecnico-sportiva organizzata da ANFIA, che ogni anno riunisce migliaia di studenti di ingegneria provenienti dalle Università italiane e internazionali.

1600 studenti provenienti da 20 Paesi si sono dati battaglia con i loro prototipi, portando nella Motor Valley 56 team in gara, di cui 47 europei, con 22 italiani, provenienti da 17 diversi atenei, e 9 extra-europei.

I podi della Formula SAE Italy 2023

Classe 1 C

Un podio tutto italiano quello delle vetture a combustione interna. Al primo posto Race UP Combustion dell’Università degli Studi di Padova con una vettura bilanciata e affidabile; seguito  da UniBo Motorsport dell’Università di Bologna e, in terza posizione, il team Scuderia Tor Vergata dell’Università Tor Vergata di Roma.

Classe 1 E

Al primo posto delle vetture elettriche trionfa WHZ Racing Team di UAS Zwickau con una macchina dalle soluzioni sofisticate, tra cui la scocca in carbonio. Al secondo posto si posiziona il FS Team Tallinn di Tallinn TU UAS, seguito dal team italiano Dynamis PRC del Politecnico di Milano.

Classe 3

Conquista la vetta della classifica dedicata alla sola presentazione del progetto della vettura, il team Sapienza Corse di Sapienza Università di Roma, con un modello complesso per un futuro sistema ibrido da realizzare. Occupano il secondo e terzo posto rispettivamente AAM Driverless Racing Team dell’Arab Academy for Science, Technology and Maritime Transport e Polimarche Racing Team dell’Università Politecnica delle Marche.

Classe 1 D

Il primo premio nella classifica Driverless è andato a UniNa Corse - Squadra Corse dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il  secondo posto è andato alla Global Formula Racing della Oregon State University e al terzo posto si è classificata MoRe Modena Racing Driverless dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con la vettura più vicina a completare la prova di Trackdrive.