

Quattro giorni di passione, innovazione e spettacolo hanno acceso Modena per la settima edizione del Motor Valley Fest, che dal 5 all’8 giugno ha richiamato oltre 70.000 visitatori nel cuore della Terra dei Motori. La città si è trasformata in un museo a cielo aperto, tra auto iconiche, test drive, parate ed eventi che hanno coinvolto curiosi, famiglie e appassionati.
Il centro storico ha ospitato più di 100 attività interattive – dai simulatori ai talk, fino ai laboratori per tutte le età – con la partecipazione di 40 realtà tra brand automotive, università, circuiti e aziende della filiera. In Piazza Roma, il “Best of Motor Valley” ha messo inoltre in mostra il meglio delle due e quattro ruote emiliano-romagnole: un allestimento che ha lasciato il segno.
Tra i momenti più attesi, la 25ª edizione del Concours d’Élégance Trofeo Salvarola Terme, che ha incoronato la Ferrari 750 Monza del 1954 di Giuseppe Brevini con il titolo “Best of Show” e altri prestigiosi riconoscimenti. A Giovanni Venturelli, invece, il premio “Best of Ferrari” con una rarissima 288 GTO del 1985.
Grande successo anche per l’Hackathon organizzato da AssetClassic e Motor Valley Accelerator con il supporto di TikTok: a vincere, il team “The Random Team”, nato spontaneamente durante l’evento. “Iniziative come queste sono un laboratorio concreto per le idee e i protagonisti del futuro”, ha commentato Enrico Dente, Director di Motor Valley Accelerator. Nel segno della contaminazione tra heritage e innovazione, Camillo Mekacher-Vogel di AssetClassic ha invece sottolineato l’importanza di “usare il glorioso passato della Motor Valley per scriverne il futuro, con uno sguardo data-driven”.
Incontri e test drive adrenalinici non sono mancati: in Piazza San Domenico spazio ai modelli Polestar e alla gamma SUV ibrida Honda; in pista, il Track Day Open Pit-Lane firmato Motor1.com ha regalato due giornate intense all’Autodromo di Modena, mentre il CIV – Coppa Italia Velocità ha infiammato il Misano World Circuit.
Impossibile non citare le spettacolari parate del Supercars & Moto Motor Valley Fest, con oltre 200 veicoli tra cui le esclusive Honda Type R, la sfilata Ducati e il raduno “Rosse e non solo, di sera”. Parco Novi Sad e il centro città sono stati invasi da Mini e Abarth, mentre cultura e design hanno trovato spazio nei 20 tra musei e mostre in città e provincia. Solo la mostra “Motori Fenomenali” nella Chiesa di San Carlo ha attratto oltre 6.000 visitatori.
Tra le chicche, anche il Cinematic Motor Fest, con proiezioni a tema e un documentario tributo all’ingegner Mauro Forghieri, e una programmazione diffusa nei comuni limitrofi: dal Maranello Motor Fantafest (5.000 presenze) agli eventi a Formigine.
Anche quest’anno, Motor Valley Fest ha dimostrato di essere molto più di un evento: è un racconto corale di territorio, eccellenza industriale e visione, in cui passato e futuro corrono fianco a fianco. E Modena, ancora una volta, si conferma la capitale di questa straordinaria corsa collettiva.
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