

Marc Márquez firma un’impresa straordinaria all’Automotodromo di Brno in sella alla Desmosedici GP, entrando nella leggenda Ducati come primo pilota della casa bolognese capace di vincere cinque gare consecutive in MotoGP. Un risultato che conferma la sua grande intesa con la moto e la forza del team. Francesco Bagnaia, dopo una rimonta intensa nel finale, sfiora il podio e chiude quarto a meno di mezzo secondo dal terzo posto.
La gara si infiamma fin dall’inizio: Márquez parte forte, mantiene la seconda posizione, riesce a prendere la testa del gruppo, ma poi scivola terzo momentaneamente. Non si lascia scoraggiare e, al secondo giro, torna secondo, rimanendo incollato a Marco Bezzecchi fino all’ottavo giro. Qui sfodera un sorpasso perfetto alla curva tre e prende il largo verso la vittoria. Bagnaia, partito bene, perde contatto dal gruppo di testa ma nel finale spinge forte, trovando un passo quasi da podio che però non basta a chiudere su Acosta.
Con questo successo Márquez porta il suo bottino a 381 punti, ampliando a 120 la distanza da Alex Márquez in seconda posizione. Bagnaia resta terzo, ma a 168 punti dal compagno di squadra. Il Ducati Lenovo Team rafforza la leadership nella classifica a squadre con 594 punti, con Ducati che domina la classifica costruttori con 430 punti. Ora il team si prepara a ricaricare le batterie durante la pausa estiva, prima di tornare in pista dal 15 al 17 agosto a Spielberg, per la tredicesima gara della stagione.
Marc Márquez: «Mi sono sentito davvero in forma in sella, come già nella Sprint di ieri. Ho visto che Marco Bezzecchi spingeva forte e rischiava, così ho deciso di aspettare e gestire la gara, che era lunga. Quando ho sentito il calo gomme l’ho superato e ho allungato, controllando la corsa. La moto mi ha dato un feeling fantastico, addirittura migliore rispetto al Sachsenring: guidavo fluido e avevo ancora margine per spingere di più. Sono davvero felice e mi sto divertendo tanto in questa prima parte di stagione, grazie a un grande lavoro della squadra e degli ingegneri.»
Francesco Bagnaia: «Con il passare dei giri sono riuscito a gestire meglio la trazione posteriore, trovandomi sempre più a mio agio togliendo un po’ di traction control. Non avendo potuto lavorare sull’asciutto in FP2, ho faticato a trovare le mappe migliori, quindi questo aspetto è migliorato in gara. Sul davanti, invece, ho avuto difficoltà a frenare forte. Prima ero difficile da superare in frenata, ora è il contrario. Stiamo lavorando su diversi fronti per migliorare. L’approccio è cambiato gara dopo gara: con Marc in queste condizioni è difficile competere, bisogna essere realistici. Ora pensiamo a ripartire e fare il massimo, prendendo esempio da Alex.»
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