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Gli Autodromi di Modena e Regionali insieme per il Motor Valley Fest

Dal 2 al 4 luglio, in occasione del Motor Valley Fest, grandi emozioni e adrenalina nella “Terra dei Motori” emiliano-romagnola con i numerosi eventi programmati negli autodromi di Modena e regionali.

Al Parco Novi Sad di Modena, per l’occasione denominato “Arena Motor Valley”, grandi show a partire da venerdì 2 luglio con le esibizioni di MaseratiPagani e Alpine.

Grande attesa per il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli nella giornata di sabato 3 luglio,  mentre domenica 4 luglio The Race of Made in Italy una gara cronometrata con piloti Ducati Lamborghini e il Memorial Bettega con otto vetture con passaporto storico che hanno fatto la storia del rally (Lancia Stratos, 03, Delta, Subaru Legacy, Porsche, Ferrari).

Da non perdere poi la sfilata di ben 80 vetture di interesse storico organizzata dal Club Motori di Modena.

I biglietti per gli eventi sono acquistabili sul sito di Vivaticket e nello spazio in via Berengario 18 a Modena, con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 19.00 per tutto il week end.

L’Autodromo di Modena è il Villaggio della Mobilità, tra i test drive delle splendide vetture  AlpineAlfa RomeoAbarthDucati e Energica Motor e l’area Jeep tour in cui sarò possibile provare il brivido della guida “off road”.

A Varano De Melegari, l’Autodromo Riccardo Paletti ospiterà attività pensati per ogni fascia d’età. Dalla magia degli Esports con il campionato virtuale Dallara “Esports Championship powered by Lenovo” al laboratorio didattico Giocampus pensato per i più piccini. Inoltre, la Scuderia de Adamich organizzerà prove in pista con i suoi performanti modelli Alfa Romeo, mentre l’Automotoclub Storico sarà protagonista nella giornata di sabato con il paddock e il circuito che diventano un museo a cielo aperto grazie a decine di auto e moto storiche da competizione impegnate in molteplici attività.

 

Motor Valley Fest, al via la terza edizione

 È stato inaugurato il 1° luglio nel Cortile d’onore dell’Accademia Militare di Modena, la terza edizione del Motor Valley Fest, alla presenza di Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale.

Alla cerimonia hanno partecipato anche Carlo Ferro, presidente dell’Agenzia ICE, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli sindaco di Modena, Claudio Domenicali, presidente di Motor Valley Development, Rodolfo Sganga, Generale di Divisione e Comandante dell’Accademia di Modena e  Remo Taricani, Head of Retail Italy di UniCredit.

Presenti inoltre Massimo Bottura e Tomaso Trussardi, brand ambassador di Motor Valley, oltre ai CEO dei brand a due e quattro ruote della Motor Valley.

Il taglio del nastro è stato anticipato dalla Motor Valley Top Table, con la partecipazione di Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding S.p.A e Presidente di Motor Valley Development; Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer Ferrari S.p.A.; Horacio Pagani, fondatore e Chief Designer Pagani Automobili; Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato e General Manager DallaraFrancesco Tonon, Head of Production Planning Maserati Fuoriserie & Classiche, Stephan Winkelmann, Presidente e CEO Automobili Lamborghini e BugattiLivia Cevolini, CEO Energica. 

I “keynote speakers”, che hanno dato il via ai lavori, sono stati Gianluca Camplone, Senior Partner di McKinseyDean Philips, World Wide Technical Leader for Automotive Amazon Web Service e Mathias Pillin, President of Cross Domain Computing division Bosch. 

Molteplici i temi di approfondimento, auto elettriche, vetture a guida autonoma e controllata da uno smartphone, web services per automotive e raccolta dati: il mondo delle due e quattro ruote sta cambiando pelle a una velocità vertiginosa. Auto e moto diventeranno sempre più “data center”, in una corsa in cui prevalgono la tecnologia e la ricerca dei nuovi materiali.

Nel primo giorno del Motor Valley Fest è stato tenuto a battesimo anche un esclusivo “unveiling”, una Maserati Levante Trofeo dall’originale livrea multicolore, una vera e propria opera di action painting.

Tomaso Trussardi brand ambassador della Motor Valley dell’Emilia Romagna

Credit @Wolfango @AutoItaliana

Il giovane Presidente di una delle case di moda più famose d’Italia (fondata dal nonno Dante nel 1911) è, con Massimo Bottura, il nuovo ambasciatore della Terra dei Motori emiliano romagnola e del suo festival a cielo aperto, il Motor Valley Fest, la cui terza edizione si aprirà ufficialmente a Modena il prossimo 1 luglio. Da sempre amante delle 4 ruote (il padre Nicola ed il nonno Dante erano appassionati alfisti), Tomaso scende spesso in pista (ha frequentato le migliori scuole di guida) ed è un profondo conoscitore dei motori e della meccanica, che ha studiato approfonditamente.

Molto conosciuto nell’ambiente delle case automobilistiche e degli appassionati di automobili da corsa e vintage, Trussardi metterà a disposizione della Motor Valley dell’Emilia Romagna la sua esperienza e creatività per nuovi progetti di valorizzazione.

trussardi

Credit @Wolfango @AutoItaliana

Trussardi è anche la mente dietro al progetto Restomod, che verrà presentato ufficialmente al Motor Valley Fest e che ruota attorno al rifare il trucco, attualizzandola, a una vettura “del vecchio corso”. Per questa operazione -che non poteva che nascere una sera d’estate con le gambe sotto a una tavola imbandita in Romagna- e che segue la tendenza di personalizzare vetture del recente passato, cercando di attualizzarle nella tecnologia, Tomaso ha scelto una supercar emiliana, coinvolgendo nel restyling la filiera di artigiani e tecnici specializzati della Terra dei Motori emiliano romagnola, ma anche aziende di altri territori italiani che operano all’insegna del miglior artigianato nell’automotive. Non solo, in collaborazione con Dallara è nata la Tomaso Trussardi’s custom Dallara Stradale, una special edition della supercar creata dall’azienda parmense su indicazioni dell’imprenditore milanese, con interni personalizzati e carrozzeria di una particolare tinta marrone, sul cui cofano svetta il levriero che da quasi cinquant’anni contraddistingue tutti i prodotti Trussardi.

Terre di Canossa 2020: al via la Xa edizione.

Anche in questo 2020 così particolare e destabilizzante, il team di Canossa Events e Scuderia Tricolore ha scelto di esserci e di accogliere amici e appassionati da tutto il mondo per condividere ancora una volta la grande passione comune per le auto d’epoca, che in questi mesi hanno pazientemente aspettato nei garage nell’attesa di rivedere il sole.

Il Terre di Canossa 2020 (1-4 ottobre) prende oggi il via con grande attenzione alla sicurezza dei partecipanti che verranno accolti con il consueto sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, seguendo il protocollo di sicurezza sanitario previsto.

La Xa edizione

L’edizione 2020 celebra un importante traguardo e così il Team di Canossa ha pensato di caratterizzare l’evento con il tema medioevale, dedicato a Matilde di Canossa Regina d’Italia del XII secolo, a cui tutto è stato sin dall’inizio intitolato, disegnando i momenti clou in suggestive location storiche.

I partecipanti rivivranno così i fasti e le atmosfere medievali durante la serata di gala che si svolgerà nella splendida cornice del Castello di Tabiano, costruito all’inizio dell’XI secolo. Di rilevo saranno anche il pranzo del venerdì, presso il Castello di Filattiera, costruito tra il XII e il XIII secolo dai Malaspina e l’arrivo di fronte alla rocca del Boiardo del XII secolo.

La gara quest’anno si svolge su un percorso di circa 650 km e prevede una cinquantina di prove a cronometro, quattro prove di media con rilevamenti segreti e due trofei speciali: il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, riservati ai piloti non “professionisti”, che sono sempre i benvenuti.

Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da lontano per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale, combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati.

Confermate per questa decima edizione alcune delle proposte più gradite degli anni passati: la partenza da Salsomaggiore Terme, splendida città liberty, la strada delle Cinque Terre con i suoi suggestivi scorci sul mare e il passaggio nel centro e sulle antiche mura di Lucca. Molto amati anche i due trofei riservati ai piloti non “professionisti, la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra e l’imperdibile beach party al tramonto a Forte dei Marmi, perla della Versilia.

Un ritorno gradito è il passaggio nell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, reso possibile grazie all’ospitalità della Marina Militare che sempre accoglie con piacere i partecipanti del Terre di Canossa.

Numerose anche le novità che l’organizzazione ha progettato per stupire come sempre gli affezionati partecipanti. Tra tutte spiccano le location in suggestivi castelli medioevali, l’attraversamento dello sfidante Passo della Cisa e il passaggio nella Tenuta Presidenziale di San Rossore.

La gara si chiuderà a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, dove per la prima volta il Trofeo Tricolore verrà disputato sulle strade che salgono in collina e che porteranno gli equipaggi al pranzo finale in una location panoramica sulla pianura emiliana.

Un evento Green

Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione: anche quest’anno viene adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti. Le emissioni verranno poi completamente azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.

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Motor Valley virtual tour: visita il Museo Ferrari.

Il Motor Valley virtual tour continua. Lasciamo Varano de’ Melegari e la Dallara Academy per tornare nuovamente verso Modena, più precisamente a Maranello, dove potremo perderci tra le stanze del glorioso Museo Ferrari.

Durante il recente Motor Valley Fest Digital, abbiamo avuto modo di visitare in maniera privilegiata gli spettacolari musei della Motor Valley, tra questi il Museo Ferrari.

Visita il Museo Ferrari

“Vivi il sogno” è il claim che accoglie i visitatori, promettendo un’esperienza coinvolgente ed unica. Il Museo di Maranello racconta infatti la Ferrari di oggi e di domani, affondando le radici nella straordinaria storia del Cavallino Rampante

Ad una esposizione permanente dedicata alla Formula 1 ed ai Campionati del Mondo, il Museo di Maranello racconta la Ferrari affondando le radici nella straordinaria storia del Cavallino Rampante e guidando il visitatore in un percorso tra le Formula 1 più celebri e vittoriose, i modelli leggendari delle categorie Sport Prototipi e Gran Turismo senza dimenticare le vetture da strada che sono diventate punto di riferimento nel mondo dell’auto.

Stefano Domenicali torna in Formula 1.

Il Presidente e Amministratore delegato di Lamborghini Stefano Domenicali diventerà il nuovo CEO della Formula 1: a partire dal 2021, prenderà il posto di Chase Carey. Grande riconoscenza all’impegno e al duro lavoro dell’americano e del suo team per aver superato il difficile periodo del lockdown, in cui era ignota la sorte delle gare che si è riusciti poi a disputare, e per aver messo in stabilità il Circus dal punto di vista economico ed organizzativo, soprattutto grazie al rinnovo del Patto della Concordia.

Ora è arrivato il momento di Domenicali. Al suo fianco avrà due grandi figure che in passato hanno scritto la storia della prima competizione automobilista mondiale: Jean Todt, già Presidente della FIA, e Ross Brawn impegnato in altri incarichi di vertice nel mondo del Motorsport. Si andrà così, a ricreare la “triade” degli anni d’oro del Cavallino.

L’arrivo in F1 di Domenicali non è stato repentino ma frutto di una lunga trattiva con Liberty Media che ha oltretutto coinvolto le squadre. Questo ruolo sembra essere proprio adatto alla figura professionale del manager romagnolo: nato ad Imola, inizia la sua carriera in Ferrari nel 1991, lavorando dapprima nel comparto amministrativo dell’azienda dove si occupa dei rapporti interni con Fiat. Dopo aver seguito lo sviluppo del circuito del Mugello, nel 1996 diventa Team Manager e successivamente nel 2008 diventa Amministratore Delegato del Brand. Prenderà poi altre strade raggiungendo traguardi significativi, l’ultimo al vertice di Lamborghini. Domenicali tornerà in quello che è sempre stato il suo mondo e dovrà dimostrare di saper assicurare alla F1 una vera ripresa dopo la crisi dovuta al Covid-19.

Nel weekend del 26-27 settembre torna la Modena Motor Gallery, mostra/mercato di auto e moto d’epoca.

Sabato 26 e domenica 27 settembre a ModenaFiere va in scena l’ottava edizione della Modena Motor Gallery, la mostra/mercato di auto, moto, memorabilia, editoria e ricambi.

Non sarà un’edizione come le altre, ma grazie agli sforzi degli organizzatori, la mostra sarà la prima nel suo genere nel nord Italia dopo la fase acuta della pandemia Covid–19. Nonostante una stagnazione del mercato a livello europeo e un atteggiamento più guardingo da parte dei compratori, Modena Motor Gallery si conferma “Il Salotto Buono del motorismo d’epoca”, con un particolare sguardo verso il futuro.

L’alta qualità delle vetture in esposizione ed il pregio delle mostre realizzate annoverano l’evento tra i più importanti in Italia.

I dettagli dell’evento

Oltre 360 espositori, 1.200 auto e moto storiche, 18 tra Club, Registri Storici e Musei. Un’intera corsia di 500 metri con i più autorevoli artigiani fanno di Modena una terra ricca di passione per i motori, e fucina di meccanici, ingegneri, battilastra e carrozzai.

L’identità con il territorio continuerà a trasparire in ogni aspetto dell’esposizione ed in particolare attraverso la presenza dei Musei Ferrari di Modena e Maranello, le collezioni private di Righini, Panini, Pagani, il Museo Ferruccio Lamborghini, presenti nell’ultima edizione.

Modena Motor Gallery 2020 vuole creare il giusto mix tra cultura, passione e business nell’ambito dei motori d’epoca.

Sono previste i seguenti eventi espositivi a corollario della mostra mercato:

  • Omaggio Alfa Romeo – 110 anni di storia
  • Le auto d’epoca dei personaggi famosi

Auto e personaggi famosi: un connubio affascinante che prende forma nella mostra dedicata alle auto d’epoca appartenute a grandi personalità del passato.

  • Le auto e moto del futuro, seconda edizione

Modelli e prototipi di auto e moto del futuro basati su innovazione e design. Una mostra visionaria e innovativa.

L’edizione SPECIALE 2020 offrirà anche uno sguardo sui temi della innovazione, della mobilità sostenibile, della ricerca con incontri/conferenze in diretta streaming.

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Formula 1 a Imola: da oggi il via alla prevendita dei biglietti.

Grazie alla delibera della Regione Emilia-Romagna, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola avrà la possibilità di ospitare 13.147 spettatori ogni giornata. Formula Imola da oggi, martedì 22 settembre, aprirà quindi la prevendita dei biglietti per la prima edizione del Formula 1 Emirates Gran Premio dell’Emilia-Romagna, in programma il 31 ottobre-1 novembre. Un ritorno della Formula 1 a Imola dopo 14 anni di attesa.

I biglietti saranno disponibili dalle ore 18.00 on line sul sito ticketone.it. Per la prima volta, esclusivamente per il Formula 1 Emirates Gran Premio dell’Emilia-Romagna, il format della manifestazione è articolato su due giornate, con prove libere e qualifiche sabato 31 ottobre e la gara in programma domenica 1 novembre. In fase di definizione la presenza di gare di supporto, a completamento del programma.

Nei prossimi giorni, sui canali ufficiali social e web dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, verranno comunicate le regole previste in materia sanitaria anti-covid per l’accesso e la presenza in totale sicurezza nelle zone adibite al pubblico.

Le parole del Presidente di Formula Imola

Uberto Selvatico Estense (Presidente Formula Imola): “Dopo il ritorno del pubblico al Mugello e Misano, Imola può godere di un’occasione di ritorno alla quasi-normalità, festeggiando con il rispetto delle regole ed in assoluta sicurezza grazie agli enormi spazi a disposizione, un evento iconico e leggendario atteso da ben quattordici anni. Una grande opportunità per dimostrare al mondo la capacità di fronteggiare la grave crisi con intelligenza e presa di coscienza di un futuro che potrebbe essere segnato ancora per un po’ di tempo da queste regole, senza rinunciare tuttavia a vivere. Quale occasione migliore quindi per tutti gli appassionati, di godersi uno spettacolo unico caratterizzato dalla presenza di adrenalina e di tecnica sportiva automobilistica in regime di massima sicurezza, sugli spalti dell’Autodromo di Imola con posti opportunamente distanziati, raggiungibili tramite accesso regolato da percorsi e parcheggi dedicati ai possessori dei biglietti. La Regione Emilia Romagna ed il territorio ancora una volta si dimostrano precursori ed innovatori, così come fu all’inizio di questa bellissima avventura chiamata Autodromo, grazie alla lungimiranza della politica che decise allora come oggi di investire, per uscire dalla grave crisi post bellica, in questo insostituibile contenitore di sogni”.

La Motor Valley saluta Francesco Stanguellini.

Il mondo dei motori è in lutto per la scomparsa di Francesco Stanguellini. Si è spento nella sua Modena all’età di 76 anni uno dei grandi protagonisti della Motor Valley. Figlio di Vittorio, grande costruttore e prezioso collaboratore del Drake, Francesco ha portato avanti con dedizione la tradizione familiare e nel 1996 ha dato vita al museo che ripercorre la storia della casa automobilistica, il Museo dell’Auto Storica Stanguellini.

“È un nome che per la città rimane indissolubilmente legato alla tradizione dei motori, che per lui è stata anche autentica tradizione di famiglia”, ha detto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. “Condivido – ha aggiunto – l’idea di ModenaFiere e di Mauro Battaglia, organizzatore di Modena Motor Gallery, di dedicare a Francesco Stanguellini l’ottava edizione della manifestazione al via in questi giorni”.

Il ricordo della figlia, Francesca Stanguellini

“Mio padre Francesco – dice Francesca Stanguellini – secondo quanto dicono i suoi vecchi meccanici era un capo che creava un piacevole ambiente di lavoro. Un appassionato dei motori che non vedeva l’ora fosse domenica per tifare la Rossa di Maranello”.

Francesca ricorda il padre, scomparso giovedì scorso in tarda serata: ex pilota, Francesco incarnava la quarta generazione di un cognome pesantissimo in ambito motoristico modenese. Stanguellini, infatti, è stato il primo costruttore di auto in città, attivo dai primi del ’900, un paio di decenni prima di Avio poi divenuta Ferrari e di Maserati che i fratelli Orsi portarono da Bologna.

“Mio padre – continua la figlia – ha sempre seguito mio nonno Vittorio fin dal termine delle scuole come del resto ho fatto io con lui quando è toccato alla nostra generazione gestire l’azienda. È sempre stato con il nonno e nel 1981, alla sua morte, ha preso le redini iniziando nel contempo anche a correre in auto. La sua grande passione, insieme alle Ferrari della Formula 1. Credo si possa dire che è stato un grande corridore, un uomo soddisfatto che ha fatto anche il concessionario Fiat visto che questa attività la nostra famiglia l’aveva dai primi del ’900. A metà anni ’90 è stata inoltre sua la decisione di creare un museo del marchio, con alcune auto storiche e la nostra collezione“.

Il museo, presso la sede di via Emilia Est 756, è un vero tempio per gli amanti dell’auto storica. Il pezzo più famoso è senz’altro la prima automobile Fiat che a inizio del secolo scorso venne immatricolata a Modena e infatti la targa presenta ancora oggi il numero “1”. Ci sono anche una dozzina di Stanguellini esposte, mezzi a cui si affianca in questo periodo la mostra “Macchine” con le foto di Barbara Bertoncelli.

21.613 spettatori nel weekend del Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini.

Il Gran Premio Tissot dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini ha chiuso due settimane all’insegna delle due ruote al Misano World Circuit nel cuore della Riders’ Land. Due gran premi in sette giorni, una prova organizzativa superata a pieni voti, col plauso di tutti gli organismi internazionali, per quello che è stato il primo grande appuntamento sportivo al mondo aperto al pubblico. In pista gare emozionanti, con tanti italiani protagonisti e le vittorie degli italiani Matteo Ferrari in MotoE, Enea Bastianini in Moto2 e Romano Fenati in Moto3. Vittoria in MotoGP per Maverick Vinales che dopo due pole positions consecutive centra il successo.

Il pubblico

Conferma del numero di spettatori dopo il primo weekend. Al Gran Premio Tissot dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini hanno assistito complessivamente 21.613 appassionati. Confermato il sold out di domenica scorsa: 9.970 le persone presenti oggi sulle tribune del Misano World Circuit, il massimo consentito dalla deroga concessa dalla Regione Emilia-Romagna.

La soddisfazione dei promotori

“Siamo soddisfatti ed orgogliosi. I due appuntamenti col motomondiale hanno trasmesso segnali potenti da un territorio vocato all’accoglienza. I gran premi, che hanno avuto la titolazione legata alla Repubblica di San Marino, alla Regione Emilia-Romagna e alla Riviera di Rimini, sono stati il veicolo perfetto per mostrare a tutto il mondo capacità organizzativa, grandi emozioni dalla pista e divertimento dagli eventi organizzati sul territorio. Tutto questo con rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza, compresi e condivisi anche dal pubblico. Abbiamo quindi fatto da apripista per quanto riguarda gli eventi aperti alla passione della gente e indicato una strada per ripartire.

E’ il risultato di un impegno condiviso. Durante il lockdown abbiamo cominciato a pensare che fosse possibile vivere dieci giorni così e oggi festeggiamo insieme. Dalla Riders’ Land parte un messaggio chiaro: si può fare. Nei prossimi mesi meritiamoci tutti di poter tornare a condividere questa festa coi numeri che merita questo grande evento.”

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