back to top

Notizie dalla Motor Valley

Ducati chiude il primo trimestre 2021 registrando una crescita significativa e un ottimo portfolio ordini.

L’Italia si è confermata come il mercato principale con 2.354 moto consegnate, seguita da U.S.A con 1.723 e Germania con 1.275 unità. La Gamma 800 Scrambler® è la più venduta nel trimestre, mentre la Multistrada V4 è il modello più consegnato ai clienti, cui segue lo Streetfighter V4. I numeri di questo inizio anno sono favorevoli al brand Ducati che conclude positivamente il primo trimestre del 2021 continuando il trend iniziato nella seconda parte del 2020. La casa motociclistica bolognese ha consegnato 12.803 moto da gennaio a marzo, registrando un incremento delle vendite pari al 33% rispetto allo stesso periodo nel 2020. Le vendite sono anche cresciute del 2% rispetto al primo trimestre del 2019.

Le parole del CEO Ducati, Claudio Domenicali:

“Le performance dei primi mesi del 2021 sono certamente molto positive. Le moto consegnate ai clienti nel primo trimestre dell’anno sono cresciute non solo rispetto al 2020, già impattato dal Covid, ma anche rispetto al 2019. Ancora più rilevante è la dimensione del portafoglio ordini (moto da consegnare) alla chiusura del trimestre che è il migliore di sempre, con una crescita straordinaria del 93% rispetto al 2020 e del 135% rispetto al 2019. Gli appassionati stanno apprezzando la gamma 2021 e la famiglia dei Ducatisti si sta allargando. La situazione del mercato globale è positiva nel mondo delle due ruote, mentre grande complessità si registra nel settore delle forniture e dei trasporti, con ritardi nelle consegne e scarsità di diverse materie prime. Questo rende difficile soddisfare tutta la domanda dei nostri appassionati clienti ma in Ducati siamo fortemente motivati a fare tutto il possibile per ridurre i disagi derivanti da questa situazione. Voglio ringraziare tutte le ragazze e i ragazzi che a Borgo Panigale e nelle nostre filiali nel mondo stanno lavorando con grande impegno in questo periodo di alta stagionalità”.

 

Condividi

Dettagli notizia

Organizzazioni Coinvolte
Aree Coinvolte