

La storia del Motociclo, raccontata dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Il Museo Nazionale del Motociclo fu aperto a Rimini nel 1993 e fu il primo, nel suo genere, in Italia.
Inaugurato nel marzo 2005, il Museo deve la sua nascita a Giuliano Mazzini che ha dedicato una vita intera alla DEMM: entrato come disegnatore meccanico, divenne prima Direttore di produzione, Consigliere delegato ed in fine vicepresidente. A partire dal 1985, assieme al figlio Mosè, iniziò un lungo e minuzioso lavoro di ricerca, recupero, restauro e valorizzazione dei documenti, dei prototipi e dei modelli legati alla leggendaria produzione di moto e ciclomotori.
Orario estivo: a partire dal 16 aprile fino a settembre compreso il museo è visitabile tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:30.
Orario invernale: a partire da ottobre fino a metà aprile il museo è visitabile solo previa prenotazione.
Biglietti:
Ingresso intero: € 7
Gratuito fino a 12 Anni
Ridotto gruppi 10 persone: € 5
Contatti:
347 1844267
333 1001072
338 5944590
info@museomotociclo.it
Il Museo espone oltre 250 esemplari di motociclo, di 55 marche diverse, organicamente sistemati, ripercorrono la storia di questo fantastico mezzo a due ruote.
Si possono ammirare i primi mezzi, realizzati alla fine del ‘800 e all’inizio del ‘900, i sidecar, i motocarri di notevole interesse storico, i pezzi unici e introvabili come la Frera SS 4V del 1924, la Frera bicilindrica a valvole contrapposte di 1140 c.c., la Moto Guzzi 500 GTV del 1937 appartenuta all’artista Antonio Ligabue, le velocissime moto da Gran Premio e i prototipi di fama internazionale come le Bimota. Aermacchi, Benelli, BSA, Ducati, Frera, Harley Davidson, Henderson, Innocenti, Moto Guzzi, MV Agusta, Norton, Piaggio, Rudge e Triumph sono soltanto alcuni dei marchi presenti.
Per maggiori dettagli visitare il sito del museo.
Il Museo si trova in via Casalecchio 58 / N, Rimini.