Mate Rimac

Ispirato dal suo connazionale Nikola Tesla, Mate Rimac - fin da bambino - è sempre stato affascinato dalle invenzioni, come dimostrano le sue prime innovazioni scolastiche, come il "guanto elettrico", progettato per sostituire mouse e tastiera. A 17 anni aveva già depositato due brevetti, ma la svolta è arrivata a 19 anni, quando ha iniziato a trasformare la sua BMW E30 del 1984 in un veicolo elettrico da record, stabilendo cinque record approvati dalla FIA e da Guinness. Questa è stata la scintilla che ha acceso Rimac Automobili nel 2011 e il sogno di Mate di costruire la sua supercar completamente elettrica.
Sotto la guida di Mate, Rimac Automobili ha sfidato le aspettative presentando la Concept_One, la prima vera supercar elettrica, con 1224 CV e un sofisticato sistema di trazione integrale e torque-vectoring che ha eclissato le prestazioni delle sue hypercar contemporanee. Non si trattava solo di un trionfo ingegneristico, ma di un'audace dichiarazione del potenziale del propulsore elettrico. Nel 2021, la Rimac Nevera è stata rivelata come la massima evoluzione del sogno di Mate; un'auto che non condivideva nemmeno un componente con il suo predecessore, il Concept_One, e che ha rappresentato un cambiamento paradigmatico nelle prestazioni delle hypercar, diventando in seguito l'ultima hypercar da record.

A soli 15 anni dalla fondazione dell'azienda da parte di Mate, il Gruppo Rimac si è evoluto in un'entità dalle molteplici sfaccettature. Comprende Rimac Technology, che gestisce lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di sistemi di batterie e trasmissioni alle principali case automobilistiche di tutto il mondo. Inoltre, c'è la neonata joint company Bugatti Rimac, che riunisce la tecnologia delle hypercar EV di Rimac Automobili con la tradizione centenaria di eccellenza automobilistica di Bugatti. Il Gruppo Rimac avrà presto la sua sede centrale nel nuovo quartier generale all'avanguardia da 200 milioni di euro in Croazia, la cui prima fase sarà completata nel 2024.