

Dal 1964, Dieci è leader italiano nella produzione di sollevatori telescopici, autobetoniere e dumper. Punto di riferimento sul mercato globale, Dieci affianca i propri clienti con soluzioni robuste e performanti capaci di distinguersi in molteplici settori applicativi, come l’agricoltura, l’edilizia, il mining e l’emergency.
Nata nel cuore della Motor Valley, DIECI srl è un’azienda emiliana che da oltre 60 anni progetta e produce sollevatori telescopici. Forte delle proprie radici industriali e della cultura meccanica del territorio, ha saputo evolversi con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione. Con Headquarters e quattro siti produttivi a Montecchio Emilia, è presente a livello internazionale con tre filiali e una rete dealer che si distingue per affidabilità e assistenza ottimale.
In occasione della sua prima partecipazione al Motor Valley Fest, DIECI espone due modelli rappresentativi dei suoi valori chiave: tecnologia avanzata, innovazione e design.
Icona di sostenibilità e tecnologia, il sollevatore telescopico Apollo-e 20.4 racchiude tutte le qualità del modello tradizionale in una versione completamente elettrica.
Compatto, agile e performante con una portata di 2000 kg e un’altezza massima di 4,4 metri, esprime al massimo tecnologia, innovazione e versatilità, unendo tutti i vantaggi dell’alimentazione elettrica.
L’attenzione aziendale e l’impegno del reparto R&D portano nei settori edile e agricolo un mezzo con elevati vantaggi operativi, come trasmissione ottimizzata per ridurre al minimo gli sprechi energetici e sistema Adaptive Load Sensing evoluto, per un risparmio energetico e una maggiore durata della batteria.
Tra i telescopici agricoli più apprezzati per potenza, affidabilità e un comfort di guida, Agri Star 40.8 raggiunge gli 8 metri di altezza con una potenza massima di 100 kW.
Dal design attentamente studiato, monta una cabina firmata Giugiaro Design con pregiati interni soft touch e massimo comfort di guida.
Dall’automotive all’agricoltura, passando per l’edilizia: un viaggio nel cuore dell’Emilia, nel tempio dei telehandlers.