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Notizie dalla Motor Valley

Il Museo Ferruccio Lamborghini compie 6 anni.

Inaugurato il 27 maggio del 2014 a Funo di Argelato in provincia di Bologna, il Museo Ferruccio Lamborghini nasce per esaltare l’intelligenza, la creatività e la tenacia del celebre imprenditore che ha reso il marchio del Toro un mito internazionale. La vita di Ferruccio è stata una crescente avventura nel mondo dell’imprenditoria, che ha visto in tutte le sue fasi un unico comune denominatore: la tenacia nell’inseguire i propri sogni.

Con l’obbiettivo di celebrare il genio di suo padre, il 27 maggio del 2014 Tonino Lamborghini inaugura a Funo di Argelato un nuovo spazio polifunzionale realizzato proprio in uno degli ex- stabilimenti Lamborghini, nel cuore della Motor Valley e a pochi passi da Bologna. 

L'esposizione

Nei 9000mq del Museo è racchiusa infatti tutta la produzione industriale di Ferruccio Lamborghini, dal primo trattore Carioca, con cui diede vita alla sua prima azienda nel 1947, agli esemplari unici della collezione personale di auto dell’Ing, tra cui spicca la mitica Miura SV, oltre che la famosa Fiat Barchetta Sport modificata per partecipare alla Mille Miglia del 1948,  l’avveniristica Countach, le  Jarama, le Urraco e l’Espada con apertura ad ali di gabbiano che ispirò l’auto del film “Ritorno al futuro”.

Il Museo è pensato per essere un luogo di ispirazione e si rivolge non solo agli appassionati del settore automobilistico ma a tutti, raccontando anche un vero e proprio spaccato della storia italiana: quella del boom economico post Seconda Guerra mondiale.

I visitatori hanno modo di vivere un percorso emozionante tra modelli firmati Lamborghini ma anche tra auto e moto degli anni ’50 ‘60’ e ’70. Inoltre l’ampia capienza dell’area Museale permette l’esposizione di due modelli unici nel loro genere: il prototipo di elicottero e il famoso offshore Fast 45 Diablo Classe 1 di 13,5 metri con motore Lamborghini 11 volte campione del mondo, oltre alla la ricostruzione del primo ufficio di Ferruccio alla Lamborghini Trattori con i suoi oggetti personali, i documenti ufficiali e le foto dell’epoca per ricordare non solo le vicende del celebre imprenditore, ma anche quelle della famiglia Lamborghini e di migliaia di persone che hanno lavorato nelle sue aziende.

"Il Museo - dichiara il presidente Tonino Lamborghini - è appositamente voluto come area polifunzionale per rispecchiare la figura di mio padre, un uomo vulcanico, pieno di passione, creatività e ingegno. Questo luogo è esattamente come lui: mai statico.”

Per poter visitare nuovamente la collezione si dovrà attendere settembre 2020, quando il Museo riaprirà ufficialmente le porte al pubblico. 

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